Prali (Val Germanasca) soggiorno del 9 e 10 ottobre 2023



Abbiamo partecipato al Bando del CAI per il sostegno alle attività di Montagnaterapia promosse dalle singole Sezioni nell’anno 2023, deliberato dal Comitato Direttivo Centrale il 14 aprile 2023 (delibera n. 89).
Il Bando è finalizzato al sostegno delle Sezioni che svolgono attività di Montagnaterapia.
Con queste risorse abbiamo realizzato un bellissimo soggiorno a Prali, in Val Germanasca, dove gli ospiti del CST di Perosa Argentina sono stati accolti come meglio non si poteva e oltre ad avere camminato, si sono divertivi.
Sono stati con noi: Elena, Sabrina, Daniele, Dario, Roberto e due educatori del CST.

Grazie all'Hotel Salei che ci ha ospitati, alla Caffetteria delle Alpi, al Bardour e al Nido dell'Orso (Prali, Val Germanasca) che ci hanno abbondantemente alimentati e al Club Alpino Italiano, che ha concesso le risorse economiche con il Bando per il sostegno alle attività di Montagnaterapia. Senza dimenticare la nostra guida, Sandra, che ci ha accompagnati nella visita, presso la borgata Malzat, della scuola Beckwith e a Prali, al Museo Valdese e del Tempio Valdese.

Attività svolte
9 ottobre 2023, al mattino: camminata e visita delle borgate di Prali: Orgiere, Pomieri, Giordano, passaggio dentro il Parco Avventura 📷 e a lato del Campeggio Lago Verde. (traccia GPX disponibile, in fondo, n. 1)
Classificazione: Secondo la scala CAI di difficoltà dei percorsi montani accessibili con ausili, questo percorso è da noi classificato come AT Accessibile Turisti, non adatto per carrozzina, ma solo per joëlette.

9 ottobre 2023, al pomeriggio: camminata da Prali verso la borgata Villa di Prali, attraverso il sentiero dei bambini e ritorno. (traccia GPX disponibile, in fondo, n. 2)
Classificazione: Secondo la scala CAI di difficoltà dei percorsi montani accessibili con ausili, questo percorso è da noi classificato come AT Accessibile Turisti, non adatto per carrozzina, ma solo per joëlette.

10 ottobre 2023, al mattino: camminata a Pra Daval e rientro a Prali, poi visita di Agape (Centro Ecumenico Valdese). (traccia GPX disponibile, in fondo, n. 3)
Classificazione: Secondo la scala CAI di difficoltà dei percorsi montani accessibili con ausili, questo percorso è da noi classificato come AE Accessibile Escursionisti, non adatto per carrozzina e per joëlette.

10 ottobre 2023, al pomeriggio: camminata alla borgata Malzat visita della scuola Beckwith 📷 e successivamente a Prali, visita del Museo Valdese 📷 e del Tempio Valdese 📷.

Maggiori dettagli sui luoghi visitati
borgata Orgiere "L'Az Ourgiera"(m.1392) 📷- Il suo nome in dialetto significa "campi coltivati ad orzo". La sua configurazione la rende una delle borgate più caratteristiche. Molto ben conservati si trovano sulla stessa piazzetta il forno comunitario, la fontana e la scuola valdese ristrutturata. Il soprannome in dialetto è "lh' eibraiasà" = gli sbracati.

borgata Pomieri "Li Poumie"(m.1511) - Il suo nome in dialetto significa "i meli". Adagiata ai piedi della maestosa punta Vergia (m.2998), ha mantenuto con il passare degli anni, la tipicità di piccolo villaggio rurale. La sua posizione permette di avere una buona veduta su gran parte del territorio comunale. Scherzosamente vengono soprannominati "lh' eiberfiou"= i beffeggiatori, schernitori.

borgata Giordano "Lou Giourdan"(m.1489) - Il suo nome deriva da una famiglia. Adagiato anch'esso alle pendici della punta Vergia(m.2998) è rimasto, in ordine geografico, l'ultimo insediamento abitato tutto l'anno. All'entrata del paese si trova tuttora il vecchio forno. Gli abitanti di Giordano vengono soprannominati " li pato mucha"= gli impasta mosche.

Campeggio Lago Verdehttps://www.campeggiolagoverde.it/

Villa di Prali "La Vielo"(m.1392) 📷
Antico capoluogo del Comune il suo nome significa grande paese. A Villa si trova una delle chiese più antiche della Valle intitolata a San Giovanni Battista 📷. Il forno 📷 e il mulino, tuttora ben conservati, erano il fulcro della vita e del lavoro di tutta la comunità. Sulla piazza del paese si può notare la vecchia scuola valdese attiva fino alla fine degli anni '70, fatta costruire dal pastore valdese P. Giraud alla fine dell'800, con la sua caratteristica campanella posta sul tetto dell'edificio. Scherzosamente gli abitanti di Villa vengono soprannominati "lh' alignart" cioè che camminano sempre diritti.

A Pra Daval, si è svolto il Sinodo del 1533.
Oltre ad essere stato nel passato zona di fienagione prima e di pascoli dopo, questa località è celebre, soprattutto nel mondo valdese, dal punto di vista storico.
Fu infatti proprio in questo luogo che, nel 1533, si tenne il Sinodo di Pra daval, meno illustre di quello svoltosi l'anno prima a Chanforan nel comune di Angrogna. A Pra Daval 📷 vennero discusse e confermate in particolar modo le decisioni prese a Chanforan, ovvero il tradurre la bibbia da testi originali. Questi due sinodi rientrano nell'argomento legato all'adesione alla Riforma protestante da parte dei valdesi.
Nel 2013, ovvero esattamente 460 anni dopo il Sinodo di Pra Daval, viene inaugurato il monumento storico che ricorda il celebre evento. Nella giornata del 18 agosto 2013, più di 100 persone, valdesi e non, si sono recati a Pra Daval per assistere al culto presieduto dal pastore Vito Gardiol. Da ricordare anche la partecipazione del moderatore della Tavola valdese Eugenio Bernardini e quella di Giorgio Tourn, pilastro della comunità e autore di molti libri inerenti alla storia valdese.

Agape, Centro Ecumenico Valdesehttps://agapecentroecumenico.org/
Agape è un progetto nato a metà del secolo scorso dalle idee del pastore valdese Tullio Vinay e ha come obiettivo principale quello di essere un luogo di incontro 📷. I valori fondanti di riconciliazione e ricostruzione del progetto Agape caratterizzano tutte le attività del centro attraverso la proposta di vita comunitaria e di lavoro volontario, e nelle modalità di vivere il centro nella quotidianità, dove si privilegia la dimensione dello stare insieme, conducendo uno stile di vita inclusivo e sostenibile.
In particolare i campi proposti dal centro offrono uno spazio di confronto su vari temi, legati all’attualità politica e sociale, alle questioni di genere, alla spiritualità, al dibattito teologico, alla formazione.
Agape fa parte dei centri e delle opere della Chiesa Valdese in Italia.
Agape sorge presso la borgata Indiritti "Lh' Adreit"(m.1623)
Il suo nome in dialetto significa "posizionato all'indritto" cioè verso il sole. All'interno della borgata si trova una tipica fontana coperta, adibita un tempo a lavatoio. Nelle vicinanze si trova ancora in buono stato il vecchio forno. Data la sua posizione, il panorama che si presenta è ineguagliabile per bellezza e spettacolarità. Gli abitanti di Indiritti vengono soprannominati "lh' eifumu"= i fumosi.

Malzat "Lou Mansat"(m.1490)
Il suo nome significa "luogo di larici". Adagiato ai piedi della costa dell'Alpet, è raggiungibile in pochi minuti dal capoluogo Ghigo attraverso un sentiero panoramico. All' interno del paese si trova una scuola Beckwith 📷. Gli abitanti di Malzat vengono soprannominati "lh' eigourzelà"=gli urlatori.

Museo Valdese
Il museo è collocato in uno dei più antichi templi valdesi 📷 (risalente al 1556) e documenta l’identità della comunità valdese attraverso le vicende dei suoi locali di culto: da clandestini in periodo medievale privi di locali, i valdesi passano con la Riforma del XVI secolo alla predicazione pubblica e alla costruzione dei primi edifici; le repressioni e le persecuzioni del Seicento conducono alla distruzione sia degli edifici sia delle comunità; gli uni e le altre saranno ricostruiti nel Settecento nel periodo dell’isolamento. Nell’Ottocento il tempio sarà affiancato da altri poli di attività, come le scuole e le sale di riunioni, fino al XX secolo quando la comunità si apre ai problemi del mondo, simbolicamente rappresentato con un’immagine del Centro Ecumenico Agape. A ricordare i diversi aspetti della vita comunitaria stanno le figure sulle gallerie: l’anziano di chiesa, il maestro, la donna, il catecumeno, la moglie del pastore, la deputata al Sinodo. Le bacheche e il locale d’ingresso documentano alcuni aspetti sociologici della vita di Prali: il Comune, la borgata, i lavori nei campi, la cucina e la miniera.

Tempio Valdese
Il 27 luglio 1962 fu inaugurato il nuovo tempio sulla piazza del Municipio 📷; il vecchio fu destinato a sede del “Museo di Prali e della Val Germanasca”, inaugurato il 12 settembre 1965.

Traccia GPX - n. 1 - 9 ottobre 2023, mattino
camminata a Orgiere, Pomieri, Giordano, passaggio dentro il Parco Avventura e a lato del Campeggio Lago Verde

 

Traccia GPX - n. 2 - 9 ottobre 2023, pomeriggio
Sentiero dei bambini


Traccia GPX - n. 3 - 10 ottobre 2023, mattino
camminata a Pra Daval e rientro a Prali, poi visita di Agape (Centro Ecumenico Valdese)



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