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Visualizzazione dei post da luglio, 2018

Frassino, Borgata Campo Soprano, Valle Varaita

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Ed eccoci alla quarta tappa del programma di Officina Monviso 2018 ; siamo a Frassino, Borgata Campo Soprano, in Valle Varaita Con il gruppo (in totale 86 registrati e 12 gruppi organizzati) abbiamo percorso i due itinerari che erano nel programma; una parte del gruppo ha percorso il primo itinerario, su sentiero, da Frassino (800 metri) sino alla Borgata Soprano (1022 metri) per 222 metri di dislivello e un'ora di camminata; mentre l'altra parte del gruppo ha percorso il secondo itinerario, su strada asfaltata, sempre da Frassino sino a raggiungere l'Osteria del Casalot (950 metri) anche con joëlette e carrozzina, per 150 metri di dislivello e 45 minuti di camminata Il percorso è molto bello, si tratta di un sentiero che percorrevano gli abitanti della borgata Campo Soprano per raggiungere Frassino, sia per il lavoro che per la scuola; si notano diversi piloni votivi costruiti nel tempo dagli abitanti del luogo. In un tempo successivo è stata costruita la strada, ora

Prali, borgata Ribba, Bout du Col, la camminata, 18 luglio 2018

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Bellissima giornata per la camminata sul percorso proposto a Officina Monviso  (terza tappa) da parte del Gruppo Montagna CST-CAI da borgata Ribba (Prali) a Bout du Col in Val Germanasca Le previsioni meteo erano buone e sono state confermate; 107 gli iscritti partecipanti, 14 i gruppi organizzati in modo autonomo, compreso il CAI Val Germanasca Molto apprezzato l'intervento di Susy Pascal , (CAI Pinasca, Soccorso Alpino, guida ambientale escursionistica) operatrice presso l' Ecomuseo delle miniere e della Val Germanasca , sulla storia delle miniere di talco e sull'attuale organizzazione produttiva Siamo stati accompagnati con le musiche di Beppe Pavan alla fisarmonica e Marco Rovara al semitun La camminata si è svolta dalla borgata Ribba (Prali) a Bout du Col , con prosecuzione sino al fondovalle costituito da un pianoro che conduce al vallone per la Gran Guglia Il programma della giornata L'ultimo sopralluogo del percorso, 16 luglio 2018 Le nostre foto de

Prali, borgata Ribba, Bout du Col, ultimo sopralluogo, 16 luglio 2018

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Ultimo sopralluogo del percorso borgata Ribba (Prali) Bout du Col in vista della giornata di Montagnaterapia di mercoledì 18 luglio 2018 Abbiamo sistemato la segnaletica e pulito il tracciato, dove risulta ancora presente un pò di acqua, ma va molto meglio delle volte precedenti Per scaramanzia, con l'Ufficio Tecnico del Comune di Prali, abbiamo anche visionato la destinazione del piano B, da Prali Ghigo a Prali Villa in caso di cattivo tempo Le previsioni meteo per la giornata del 18 luglio di Nimbus.it pervenute oggi (16 luglio) sono buone MERCOLEDÌ 18 LUGLIO 2018 – Attendibilità: buona Cielo: soleggiato con poche nubi diurne sui rilievi. Precipitazioni: assenti. Venti: pianura e collina: deboli variabili, in rinforzo da sud tra Langhe, Astigiano e Alessandrino. fondovalle: deboli variabili o brezze diurne moderate. media montagna: deboli o moderati occidentali alta montagna: deboli o moderati occidentali Temperature: minime in aumento (17/21 C in pianura e bassa

Forte di Exilles, Officina Monviso 2018

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Su proposta dell' Associazione L'Ancora di Torino e del C.S.T. Filarete di Sant'Antonino di Susa e nell'ambito del programma di Officina Monviso 2018 ,  siamo andati a conquistare il Forte di Exilles  (sito istituzionale), seconda tappa del programma di Officina Monviso 2018 Il Forte di Exilles  (pagina del Comune di Exilles) è uno dei monumenti più antichi della Valle Susa, le sue origini "sono ancora incerte ma intorno al 1155 esisteva già quando i conti d'Albon esercitavano il controllo strategico, militare e mercantile, sulla strada del Monginevro, ed Exilles rappresentava il confine estremo orientale del principato" "Fatto radere al suolo dai francesi in seguito al trattato di Parigi 15 maggio 1796, il Forte viene ricostruito nell'assetto odierno tra il 1818 e il 1829 dal Re di Sardegna tornato in possesso dei suoi territori" "Vittorio Emanuele I affidò la sua ricostruzione agli architetti Giovanni Antonio Rana e Francesco